L’italia ad oggi è una delle nazioni con la maggior produzione di olio al mondo.

Ma vi siete mai chiesti come si riconosce un vero olio extravergine di oliva??

Purtroppo su questo aspetto, per molte persone , le idee sono ancora poco chiare , probabilmente perché si ha bisogno di avere a che fare con esperti che ne capiscano e che ci diano le giuste spiegazioni per poter apprezzare quello che oggi riteniamo un difetto.

Parliamo quindi dei 3 aspetti fondamentali che bisogna tenere a mente quando si degusta un olio extravergine di oliva, quali: Fruttato, Amaro e Piccante.

 

Questi 3 fattori possono essere intensi, medi o leggeri e variano  in base alla tipologia di olive e allo stato di maturazione delle stesse e quando si effettua una degustazione è molto importante essere concentrati per poter cogliere quanto più possibile tutti i pregi.

Andiamo a parlarne nello specifico:

1.Fruttato:  come dice la parola stessa è proprio un essenza, un profumo di frutto che dobbiamo cogliere dal nostro olio al momento della degustazione. Il fruttato può essere verde o maturo

-Fruttato verde: quando le sensazioni olfattive ricordano quelle dei frutti verdi, acerbi che danno sentori di mandorla, carciofo o pomodoro verde in base alla tipologia di olive.

-Fruttato maturo: quando le sensazioni sono più delicate, tipiche del frutto maturo

2. Amaro: sapore dell’ olio tipico delle olive verdi o invaiate e lo si percepisce in particolare sulla lingua.

3.Piccante:  sensazione pungente caratteristica di oli prodotti ad inizio campagna olearia , principalmente da olive ancora verdi, che viene percepita in particolare in gola.

Altro aspetto fondamentale sono i Polifenoli che sono caratterizzati dall’amaro e piccante. Quindi quando assaporiamo un olio con caratteristiche di piccante e un gusto amarognolo non dobbiamo preoccuparci, anzi sono elementi basilari che ci fanno intuire la qualità del prodotto. La quantità dei polifenoli presenti nell’olio extravergine di oliva possono dipendere sia da fattori ambientali che dal processo di estrazione dell’olio. Queste molecole dalle proprietà antiossidanti si trovano precisamente nella polpa dell’oliva e in seguito al processo di spremitura passano nell’olio. E’ stato ormai dimostrato, da molti lavori scientifici, che i polifenoli posseggono numerosi benefici per la salute umana. In particolare svolgono molteplici funzioni, tra cui un’azione antibatterica, antivirale, antiossidante e antinfiammatoria. Inoltre, possono rivelarsi utili nelle prevenzione di patologie cronico-degenerative come il cancro o le malattie cardiovascolari.

Concludiamo dicendo che un vero olio extravergine di oliva per essere classificato tale ha bisogno di questi 3 aspetti fondamentali per differenziarsi dalle altre tipologie di oli presenti sul mercato.